Erasmus Plus - La classe en action!

Dal 7 al 13 maggio 2017, l’ITET “Don Luigi Sturzo” accoglierà i partner del progetto Erasmus+ 2016-1-DE03-KA219-022944_2 “La classe en action! Echange de bonnes pratiques innovantes dans l’enseignement des langues étrangères”, provenienti da Germania, Belgio, Finlandia e Portogallo.
Saranno giornate molto intense per i ragazzi della classe IV AT EsaBac techno, destinatari del progetto, per i docenti che formano il gruppo di lavoro, per il personale della scuola e per le famiglie coinvolte.
Decisamente intensa anche la fase preparatoria che vede i nostri alunni impegnati nella realizzazione di diversi lavori multimediali in lingua francese, così come previsto dal progetto, e nella preparazione delle visite alla scoperta del territorio durante le quali, così come sperimentato durante il recente gemellaggio con la Francia, secondo la metodologia dell’alternanza scuola-lavoro, svolgeranno il ruolo di accompagnatori turistici.
Il programma prevede, quindi, attività a scuola e sul territorio. I ragazzi saranno organizzati in gruppi di lavoro formati da studenti delle diverse nazionalità e la lingua di lavoro e di comunicazione sarà il francese.
Visto che obiettivo prioritario del progetto è la promozione, il confronto e lo scambio di buone pratiche nell'insegnamento delle lingue straniere e che ogni partner approfondirà, in occasione di ognuna delle cinque mobilità, una pratica didattica innovativa, durante la settimana a Bagheria sarà presentata e approfondita la metodologia della "classe capovolta", anche con il contributo di un esperto.
Inoltre, poiché filo conduttore di tutte le giornate sarà il tema “La diversité est une richesse”, alcuni lavori elaborati prima dell'incontro e altri che saranno realizzati insieme ai partner svilupperanno, sotto forme diverse, la tematica.
Sarà sottolineato proprio il fatto che la "ricchezza" della Sicilia è anche il risultato delle sue tante diversità e che il motto dell’Unione Europea, la cui festa cade proprio durante la settimana, il 9 maggio, è “Unita nella diversità”.

La coordinatrice del progetto
Enza Giamporcaro