L’ultimo dei mohicani - L For Ever

Qualcuno si è chiesto il perché di questo slogan.
Possiamo rispondere che l’immagine di una gloriosa tribù al tramonto, ci è sembrata quanto mai appropriata da attribuire al corso L, che chiude con l’ultimo scrutinio ed Esame di Stato di questi giorni. L’idea dell’ultimo dei Moicani balenata nella mente del prof. D’amico, ultimo coordinatore, dell’ultimo consiglio di classe, dell’ultima quinta L è stata per tutti  vincente e filo conduttore di un appuntamento che si è rivelato subito una festa per tutti. Il tam tam di Face book ha richiamato giorno tre Giugno nell’Auditorium della scuola, gli alunni degli anni scorsi, addirittura qualcuno  del lontano anno scolastico ’97.
Vedere arrivare giovani donne con carrozzine, con bimbi in braccio, giovani dall’aspetto distinto, laureati, affermati nella vita o ancora alla ricerca di un lavoro ci ha sbalordito e riempito di gioia, come in una grande Tribù, quando ci si ritrova per un appuntamento importante. E’ vero! Abbiamo voluto una festa per concludere il percorso del corso L, che  il preside  Provenzani  aveva tenuto a battesimo tanti anni fa. Tra i suoi cimeli la “tribù dei Moicani” aveva annoverato, essere G.I.L, cioè corso LITUR, e pensava di avere una marcia in più nell’affrontare la Riforma Gelmini e l’avanzare di un incerto futuro. Inutile speranza, la disfatta sul campo ha segnato invece la fine della Tribù.  
Tutti gli alunni entusiasti hanno cancellato qualsiasi amarezza e hanno saputo riportarci indietro nel tempo con i video e i reportage fotografici, preparati in poco tempo con tanta creatività. Con la loro presenza ci hanno ancora una volta ringraziato e ricordato che sono loro uno dei motivi per cui  vale la pena fare l’insegnante.
Un riconoscimento, durante la festa del 3 Giugno, la tribù lo ha voluto dare al Signor Mercadante, che prossimamente andrà in pensione, perché  è stato la colonna del terzo piano garantendo a tutti di lavorare  tranquillamente. Al preside Genuardi,  a cui va il nostro grazie per la presenza e perché ci ha supportati in questa occasione, spetta segnare la chiusura del corso L con lo scrutinio della classe V.
 La sua affermazione che definisce i docenti “fortunati” perché lavorano nella scuola, dove si entra da piccoli e si esce alla pensione, ci trova d’accordo, infatti è vero che rimaniamo degli “irriducibili alunni”.
Ringraziamo soprattutto il collega Aronica, il “pioniere”, e tutti i colleghi che qualche “sosta” nel corso L l’hanno fatta e che  hanno accolto l’invito di gioire  con noi. Gli auguri e il grazie più sentito va ai nostri alunni che hanno reso possibile questa  splendida festa con le loro esibizioni e la calorosa partecipazione.

                                                                                                                                 For Ever